Il castello di Andraz e la cima del Sief

Partenza e arrivo:

Castello di Andraz 1750 m

Distanza:

10,2 km

Dislivello in salita:

700 m

Difficoltà:

E escursionistico

Percorso: dal castello di Andraz alla cima del monte Sief.

Il Castello di Andraz sorge su un grande masso trasportato a valle durante l’ultima glaciazione, in posizione dominante sulla vallata. Si tratta di un luogo strategico per il controllo di varie vie di comunicazione. Da tale posizione era possibile traguardare la Rocca di Pietore, a sua volta collegata visivamente al altre fortificazioni.

Il castello ha subito un recente restauro ed è ora sede di un museo che ha il compito di promuovere la conoscenza del monumento e dell’ambito dolomitico circostante con particolare riferimento alle antiche attività inerenti l’estrazione del ferro, il trasporto e la fusione.

Da questo luogo prende l’avvio l’escursione, che porta dapprima al Passo Sief e poi alla cima a 2424 m. Si cammina immersi in un paesaggio bucolico, circondati da larici che gradualmente lasciano il posto a brughiere e praterie ricche di fiori. Il terreno ha origini vulcaniche e le rocce si distinguono dalle vicine dolomie per il loro colore scuro.

La vetta si raggiunge attraverso una serie di trincee ben conservate e ripristinate. Il panorama è grandioso, di fronte c’è il Col di Lana con le evidenti ferite lasciate dalle mine esplose per conquistare le postazioni nemiche durante la Grande Guerra. Più lontani svettano alcuni “giganti” delle Dolomiti, la Marmolada, il Sella, la Civetta.

Con una variante, scendendo il pendio occidentale e seguendo parte del “Teriol Ladin”, si torna la castello.