Percorso: alla scoperta di un lago effimero e delle sorgenti del Boite.
Malga Ra Stua, raggiungibile in auto oppure con navetta da Fiames, è un luogo incantevole che introduce ad una delle zone più belle di Cortina d’Ampezzo. Ci si trova all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, istituito nel 1990 e che assieme ai confinanti parchi delle Tre Cime di Lavaredo e di Fanes-Senes-Braies tutelano una grandissima area naturale.
Si cammina in un bel bosco per circa mezz’ora fino alla località Cianpo de Crosc. Il luogo è molto suggestivo: un’ampia radura attraversata da un sinuoso e incantevole ruscello con la vista sul canyon della Val Salata. Da qui si procede a sinistra e con una strada sterrata si sale con una serie di tornanti fino a quota 2000 m dove il paesaggio cambia nuovamente, regalando bei panorami sulle cime circostanti: Croda Rossa d’Ampezzo, Lavinores, Croda Camin e le cime dell’altopiano di Senes.
In breve si raggiunge il Lago di Rudo. Si tratta di uno specchio d’acqua effimero, che si crea in primavera con il disgelo, per sparire appena le risorse di neve scompaiono. Nel lago si rispecchiano le cime circostanti, mentre alcuni animali al pascolo riposano sulle sue sponde.
Si raggiunge Fodara Vedla con il suo splendido piccolo villaggio di baite di alpeggio. Dopo una meritata pausa si rientra per un percorso alternativo immersi in uno splendido bosco misto di larici e pini cembri.
Ritornati a Cianpo de Crosc si va alla scoperta delle sorgenti del Boite, principale fiume di Cortina d’Ampezzo che ne attraversa tutta la vallata. In questo luogo sono di casa le marmotte che con i loro fischi avvisano della presenza di intrusi nel loro territorio. Attraverso il Valon Scuro si rientra a Ra Stua.