L’alpe di Pratopiazza 2000 m

Partenza e arrivo:

Cimabanche 1530 m

Distanza:

11 km

Dislivello in salita:

590 m

Difficoltà:

E escursionistico

Percorso: salita al magnifico alpeggio di Pratopiazza, circondato da montagne grandiose ed immerso in una pace sublime.

Appena oltre il Passo Cimabanche parte il sentiero che gradualmente entra in Val dei Chenope. Il nome della valle in tedesco è Knappenfusstal e si rifà ai minatori pusteresi che percorrevano questo itinerario per andare a lavorare alle miniere del Giau.

Si sale gradualmente costeggiando un bel ruscelletto circondato da un bosco misto di pini, abeti e larici. La valle si stringe, ci si trova alla base di versanti scoscesi rivestiti da pino mugo ed arbusti. Si arriva ove il sentiero sembra finire, chiusi ora anche di fronte da una parete rocciosa.

Attraversato il ruscello il percorso inizia a prendere quota in modo più deciso e proprio qui si supera la parte più impegnativa dell’escursione. Con qualche breve pausa per riprendere fiato, ci si può concedere una spettacolare vista sul versante nord del monte Cristallo e la visione di una bella cascata che scende scintillando su rocce variopinte.

Lo sorpresa che attende l’escursionista nel momento in cui si affaccia all’altopiano di Pratopiazza è di una bellezza unica e inaspettata, che ripaga ampiamente lo sforzo fatto fin qui. Prati verdissimi, fioriti oppure falciati a seconda della stagione, fanno da base ad una corona di magnifiche montagne. Sicuramente quella che impressiona di più per la sua imponenza, i suoi colori e la sua vicinanza è la Croda Rossa d’Ampezzo. Più dolci e rivestiti di verde invece i pendii del Picco di Vallandro e della Piramide.

L’altopiano è caratterizzato da un ampio pascolo, alcuni pini cembri austeri e solitari, piccole baite e un paio di rifugi. Attraversarlo in tutta la sua lunghezza è un piacere immenso così come concedersi un meritato riposo sull’erba soffice.